Sea Watch, bagarre in Aula: Fratoianni accusa la Guardia di Finanza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sea Watch, bagarre in Aula: Fratoianni accusa la Guardia di Finanza

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Momenti di tensione in Aula durante la discussione del caso Sea Watch. Fratoianni attacca la GdF: “Sono loro i veri colpevoli”.

ROMA – E’ stato un mercoledì (3 luglio 2019 n.d.r.) di tensione alla Camera. Durante l’informativa sul caso Sea Watch il deputato di Liberi e Uguali, Nicola Fratoianni, ha attaccato la Guardia di Finanza. “Voglio sapere – ha dichiarato nel suo intervento – chi ha osato ordinare alla motovedetta di frapporsi tra la banchina e la ONG. Hanno tentato di difendere i confini in maniera inaudita. Sono loro i veri colpevoli. Lo sbarco era stato autorizzato per la mattina dopo. Una sporca battaglia politica fatta sulla pelle di 40 persone, un qualcosa di inaccettabile“.

SEA WATCH
fonte foto https://twitter.com/SeaWatchItaly
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Sea Watch, Fratoianni accusa la Guardia di Finanza. Salvini: “Roba da matti”

Le parole di Fratoianni sono state riprese da Matteo Salvini sui social che non ha fatto mancare il suo commento sulla vicenda: “Roba da matti – scrive il vicepremier – secondo il deputato che era a bordo della Sea Watch, se i militari sulla motovedetta hanno rischiato di morire la colpa non è della comandante fuorilegge che li ha speronati ma della Guardia di Finanza che ha dato l’ordine di fermare la nave. Questa è la sinistra….“.

Di seguito il video con le parole di Fratoianni

https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/314362286112716/

Sea Watch, scontro maggioranza-opposizione

Lo scontro in Aula tra la sinistra e la maggioranza è stato solamente il culmine di una battaglia che sull’argomento migranti è iniziata ormai diverso tempo fa.

Il PD e gli altri partiti della sinistra hanno sempre avuto un atteggiamento diverso sull’immigrazione rispetto alla Lega ma anche al M5s. Questo ha portato a diversi scontri tra maggioranza o opposizioni. Il caso Sea Watch è solo l’ultimo in ordine cronologico ma in futuro non sono escluse altre vicende simili, visto che le ONG continuano nel loro pattugliamento del Mediterraneo per salvare eventuali barconi in difficoltà.

fonte foto copertina https://twitter.com/SeaWatchItaly

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ultimo aggiornamento: 5 Luglio 2019 9:29

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